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ESCURSIONE A POLINO (26 Maggio 2007) Caratteristiche:
Percorso:
Escursione a piedi: 1. L’escursione prende le mosse dalla sterrata che parte dalla destra della strada provinciale (secondo la direzione di marcia della nostra auto). Tra l’altro è diligentemente indicata. Per l’esattezza la sommità della “Pelosa” si può raggiungere anche dal sentiero, che sulla sinistra si inerpica in direzione di una villa in vista, molto bello tra rocce affioranti, ma più difficoltoso di quello della carrareccia, più comunemente seguito, percorribile anche con l’auto, ma con rischio di multe salate.
2. La sterrata sale in lieve pendio entro un bosco di alto fusto, poi su terreno scoperto, fino a raggiungere un colle secondario adiacente il Monte della Pelosa, congiunto a questo da una sella nei cui pressi è stato realizzato un laghetto per i servizi idrici di Polino. Da questo punto si possono seguire due itinerari. Il più breve, a gobba d’asino, poco consigliato per chi soffre le salite ripide, senza tornanti, è rappresentato dalla via diretta sul monte che si presenta avanti a noi sulla nostra destra. Quello più lieve, forse più consigliato ed anche più bello, consiste nell’imboccare un sentiero, abbastanza visibile sulla nostra destra, che entra nel bosco ad alto fusto, compiendo un ampio giro, attorno al rilievo montuoso, fino al suo termine in direzione di sud est. Il sentiero coperto termina sul versante meridionale del monte.
Da qui occorre risalire il rilievo descrivendo a nostro piacere vari tornanti,
avendo, con il nostro itinerario superato le due cime della Pelosa, visibili
perché segnalate da due croci in ferro, quella, più alta, segnalata da una
imponente croce in acciaio è la nostra meta. Questa e la seconda sulla
direzione del nostro percorso. 3. Mappa del percorso dell'escursione, riportata su una schermata tratta da Google Earth
BY IVANO - GRUPPO TREKKING TIBURZI.
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